ARCHIVIO SPETTACOLI

    Truman Capote Questa cosa chiamata amore, M. Sgorbani (2017)

    Titolo: Truman Capote Questa cosa chiamata amore
    Note di regia: “Il suo stile, decadente, ironico e iconoclasta ha segnato un’epoca per la letteratura degli Stati Uniti. Truman Capote, geniale scrittore, giornalista e drammaturgo, è stato, dopo Hemingway, forse il più grande esempio di autore divenuto protagonista, e vittima, dello Star System a stelle e strisce. Dopo un’infanzia difficile e con l’aggravante, per l’America dell’epoca, dell’omosessualità, Capote, sotto i lustrini di feste e copertine di riviste, ha saputo raccontare tanto la frizzante società newyorkese, quanto il cuore più nero del suo Paese. Il tutto con una lingua costruita alla perfezione, vero elemento distintivo della sua produzione, tanto quanto i temi di cui si è occupato nei suoi libri, dalla colazione da Tiffany a Marlon Brando.”
    Emanuele Gamba

    Gianluca Ferrato
    di Massimo Sgorbani
    scene Massimo Troncanetti
    costumi Fondazione Cerratelli e Laboratorio di scene e costumi del Teatro della Pergola
    assistente alle scene Francesca Rossetti
    suoni Giorgio De Santis
    assistente alla regia Jonathan Freschi
    impianti e regia Emanuele Gamba
    foto di scena Neri Oddo
    produzione Fondazione Teatro della Toscana

    Truman Capote rivive a teatro. Gianluca Ferrato inscena l’autore di A sangue freddo, di cui lo scorso anno sono ricorsi i 50 anni dalla prima pubblicazione, in Truman Capote. Questa cosa chiamata amore.

    Un monologo da e su uno dei più grandi scrittori americani del ‘900, in uno spazio teatrale mutevole e leggero, una pelle prismatica di camaleonte pronto alla trasformazione, com’era la lucentezza della prosa di Truman Capote.

    SGUARDAZZI/RECENSIONI