ARCHIVIO SPETTACOLI
Tutti mi chiamano, La Malfa-Lalli (2018)
Titolo: Tutti mi chiamano
dall’opera Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini
uno spettacolo di Venti Lucenti
Conte di Almaviva Manuel Amati
Rosina Giada Frasconi/Cecilia Gaetani
Figaro Qianming Dou
Don Bartolo Adriano Gramigni
direttore Giuseppe la Malfa
regia e scrittura scenica Manu Lalli
scene Daniele Leone
Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino
Una bottega; una strana, suggestiva bottega di barbiere; un barbiere, Figaro, imbroglione e stravagante. Bizzarre trasformazioni e inganni per una fiaba in cui un vecchio tutore, astuto e deciso a tutto pur di non perdere la sua bella e soprattutto la dote di lei, verrà travolto dall’energia dell’amore del conte d’Almaviva e dall’astuzia di Figaro. Una storia d’amore che deve la sua notorietà agli strepitosi numeri divenuti tutti celeberrimi, spumeggianti e ricchi di virtuosismi. E un ritmo teatrale travolgente, affidato a caratteri, trovate, suggestioni che mai si fermano, un intrigante intreccio drammaturgico che sarà messo in scena da 900 ragazzi. E la musica grandiosa di Gioachino Rossini nell’esecuzione dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, nell’anno in cui ricorre il 150° anniversario della morte del grande compositore pesarese.
In un clima di intrigo borghese (lui ama lei, promessa ad un altro) i personaggi sono caratterizzati come vere e proprie figure della commedia dell’arte, o meglio come meccanismi di un orologio comico che sta sempre per esplodere e inseriscono nello spettacolo, il guizzo, la trovata repentina e funambolica, l’ironia e la crudeltà, le allusioni e la schiettezza e la magia che acuiscono i nostri sensi e li rendono attenti e disponibili a partecipare alla messa in scena di un’opera, all’ascolto della prodigiosa musica di Rossini.