ARCHIVIO SPETTACOLI
Xebeche [csèbece], nanou (2017)
Titolo: Xebeche [csèbece]
coreografia Marco Valerio Amico, Rhuena Bracci
con Carolina Amoretti, Sissj Bassani, Marta Bellu, Rhuena Bracci, Enrica Linlaud, Marco Maretti, Rachele Montis, Davide Tagliavini
suono Roberto Rettura
light design Fabio Sajiz
produzione E / gruppo nanou, Ravenna Festival
con il sostegno di L’Arboreto – Teatro Dimora di Mondaino, Cantieri, Centrale Fies, Olinda – Ex Ospedale Psichiatrico Paolo Pini, Santarcangelo dei Teatri
con il contributo di FONDO PER LA DANZA D’AUTORE della Regione Emilia Romagna 2015/2016, MIBACT, Regione Emilia-Romagna Assessorato alla Cultura
Per la prima volta, Nanou si confronta con la struttura coreografica dell’ottetto attraverso il procedimento rigoroso di una strategia creativa, giocata sulla formalizzazione della figura e del recinto che la perimetra. Il corpo è forma antropomorfica inevitabilmente in conflitto con il recinto geometrico. La geometria del recinto assume l’esperimento retorico della perfezione, in quanto funzionale allo scatenamento prodotto sulla figura interna spaesata in un centro
impossibile. La struttura coreografica è una continua mutazione che segue diversamente il
passaggio del corpo e la trasformazione che questo da al luogo. Un infinito piano sequenza che si intreccia e si riversa su se stesso fino a diventare nodo e quindi a scoppiare.