ARCHIVIO SPETTACOLI

    Il popolo cattivo (A. Kaemmerle, 2014)

    Titolo: Il popolo cattivo
    Regia: Andrea Kaemmerle

    di e con Andrea Kaemmerle
    e con Roberto Cecchetti (violino), Filippo Pedol (contrabbasso), Marco Vanni (fiati), Emiliano Benassai (tastiera, fisarmonica)

    Uno spettacolo completamente nuovo e mai visto, una corsa mozzafiato e a tempo di grande musica, alla rincorsa del popolo cattivo. Quello che più si è reso protagonista di razzismi, crudeltà, abusi, soprusi, stermini, genocidi, stragi, umiliazioni. Viaggio allo smascheramento della banalità del male e del male che nasce dalla banalità. Voi certo avete capito quale è questo popolo cosi nefasto e nefando. Chi? Gli yankee americani? i nazisti germanici? Gli invasori spagnoli? I colonialisti inglesi? I banchieri ebrei? I fanatici musulmani? I terribili turchi? Gli ingestibili slavi? I fascisti comunisti russi? I Musi gialli cinesi? Chi? Chi è il popolo cattivo? I Crociati? I Francesi d’Algeria? I Boeri in Africa? Musica, musica, musica note spiegate, mitragliate da quattro grandissimi artisti.
    Kaemmerle con la solita leggerezza e anarchica comicità si lancia a brutto muso in uno spettacolo totalmente scorretto e sgarbato. Una serata quasi rock nell’animo umano e nelle sue più splendide infamie. Un vaccino contro buonismo, ottimismo e manierismo. Sarebbe piaciuto a Baudlaire, avrebbe erotizzato Oscar Wilde e impietrito De Amicis.

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