ARCHIVIO SPETTACOLI

    Pseudolo, F. Pennacchia (2016)

    Titolo: Pseudolo

    di e con Francesco Pennacchia
    da Pseudolus di Plauto

    …come il poeta che cerca qualcosa che non esiste e poi lo trova, e rende simile al vero ciò che è pura finzione…

    Pseudolo si lancia in un’impresa più grande di lui, non sa da dove cominciare, né come finalizzarla, sa solo che ci riuscirà. A costo di atroci punizioni, si spinge nel vuoto e comincia a immaginare, a rielaborare la realtà, a fingere; non lotta per il bene, né per il male, né per il “così e così”. Anzi, forse proprio non lotta, forse gioca; si, gioca con leggerezza spudorata, senza curarsi dei rischi a cui si espone. Farebbe bene a stare più attento, in fondo vive immerso nel malaffare, dove la vita di uno schiavo non ha nessun valore. Ma Pseudolo se ne frega. Vuole stare lì e giocare.

    Pseudolo è la commedia plautina che, più delle altre, evidenzia la figura del servo-poeta, il regista-drammaturgo in scena, che stabilisce momento per momento quello che succede. Lo spettacolo ne è un’esplorazione. Personaggi e fatti sono evocati dai gesti e dalle parole di un solo attore.

    durata 55’

    SGUARDAZZI/RECENSIONI