Una gran bella settimana, di debutti e ritorni, aspetta i teatri delle province di Lucca, di Pisa, oltre a quelli “esterni” a esse, che continuiamo a monitorare, a prescindere dall’ubiquo Calendazzo. A tal proposito, annunziamo che la stagione teatrale di Carrara, a partire da gennaio 2018, si terrà, come immaginavamo, presso la Nuova Sala Garibaldi, vale a dire il cinema: è una notizia piuttosto triste, dato che il bel Teatro degli Animosi era stato riaperto, dopo lunghi lavori di restauro, nel gennaio scorso (abbiamo ancora in canna la relativa recensione: in settimana esce), per poi affrontare una nuova, inattesa serrata, ad aprile. Roba da pazzi, e solidarietà agli spettatori e agli operatori scenici della città marmifera.  

Provincia di Lucca –  Danza, monologhi e drammaturgia, praticamente di tutto

Si parte, come di consueto mercoledì 29 sera, da Porcari, dove SPAM! Rete per le Arti Contemporanee ospiterà il quinto appuntamento della rassegna Sguardi oltre confini.

Sarà la volta di nanou, gruppo di artisti che presenterà Xebeche, «struttura coreografica […], giocata sulla formalizzazione della figura e del recinto che la perimetra». A danzare saranno in otto; continuano le note: «Il corpo è forma antropomorfica inevitabilmente in conflitto con il recinto geometrico. La geometria del recinto assume l’esperimento retorico della perfezione, in quanto funzionale allo scatenamento prodotto sulla figura interna spaesata in un centro impossibile». Seguirà l’Impro(vvisazione, la chiamano così) con Aline Nari Davide Frangioni accompagnati dal contrabbasso di Mirco Capecchi. Ci saremo.

La stessa sera, ed è un gran peccato, Doppio taglio, a Lucca (Teatro San Girolamo), sarà la volta di un monologo à propos della violenza sulle donne: il testo è di Cristina Gamberi, ricercatrice, saggista e responsabile del Progetto Alice sull’educazione al genere, la regia dell’apprezzatissima Lucia Vasini (la ricordiamo con piacere al fianco di Paolo Rossi, di cui è stata a lungo compagna), in scena l’attrice Marina Senesi.
Di doppio, a San Girolamo, non vi sarà solo il taglio del titolo di cui sopra: sabato sera, lo stesso spazio ospiterà il ritorno in scena di Elisabetta Salvatori (ricordiamo il questionazzo rilasciatoci dall’attrice-autrice) con il suo racconto pucciniano Piccolo come le stelle, di cui già vi dicemmo qualcosa. Potremmo tornare a parlarvene.

Il borghese gentiluomo. Allestimento diretto da Armando Pugliese, al secondo anno di tournée, la sera successiva replicherà al Teatro Verdi di Santa Croce sull’Arno. Non moriamo dalla voglia di vederlo, ma per chi ama il genere può essere un’occasione.
Sempre nella sera di giovedì, al Comunale di Pietrasanta, risate, musica e canzoni con Manuela Bollani e il suo C’era una svolta, autentico one woman show con l’accompagnamento della Maboh Band. Anche in questo caso, non siamo rosi dal desiderio.

Sabato 2 sera, si torna, invece, a Valdottavo: la caparbia stagione del Teatro Colombo presenta uno spettacolo che, solo dal titolo, ci incuriosisce non poco. Limoni limoni limoni limoni limoni, testo di Sam Stainer per la regia di Alessandro Tedeschi, prova a immaginare il paradosso di un mondo in cui le parole utilizzabili ammesse non fossero più di 140: Loris Fabriani ed Elisa Benedetti Marinoni saranno Oliver e Bernadette, protagonisti di questa paradossale e distopica carestia verbale. Produzione Bottega Rosenguild. Potremmo parlarvene e, comunque, ci piacerebbe vederlo.

Provincia di Pisa – Rossi, Santeramo e Schnitzler

Pisa è una città che sta attraversando un peculiare momento sotto il profilo della cultura e dell’intrattenimento; attraversato un periodo di declino, l’impressione è che sia in ripresa, anche grazie alla caparbietà di alcuni operatori teatrali e non solo. Tra questi, annoveriamo senz’altro quelli del Cinema Teatro Nuovo, che dopo l’esordio stagionale con Paolo Rossi, propongono, giovedì sera, il ritorno in scena di Cammelli a Barbiana, testo di Francesco Niccolini ispirato alla vicenda di don Lorenzo Milani. Arlecchino ne parlò in occasione del debutto, un anno e mezzo fa, a Collinarea: eccovi lo sguardazzo di Andrea Balestri, per un lavoro che merita d’esser (ri)visto). 

Due sere dopo, sabato 2, tutti al Cinema Teatro Lux, altro polo importante per l’attualità scenica pisana: arriva Oscar De Summa con La sorella di Gesuccristo, nuovo assolo dell’attore-autore pugliese di cui più volte abbiamo dato conto (qui, qui e ancora qui). Violenta storia paesana, accaduta in corrispondenza del venerdì santo, per un monologo che, come spesso capita ai lavori dell’artista, riesce a sposare il particolare con l’universale (scenico). Oltre a consigliarvelo, vorremmo tanto potervene parlare presto.

Spostandoci in provincia, atteso debutto al Teatro Era, con la prima nazionale di Leonardo da Vinci: testo e interpretazione saranno di Michele Santeramo il quale, evidentemente, deve averci preso gusto a stare in scena (vedetevi il questionazzo da poco pubblicato). Nella fattispecie, si tratta di un “ritorno”, perché, come accaduto in occasione di La prossima stagione, il teatrante di Terlizzi lavorerà nuovamente con i disegni realizzati da Cristina Gardumi. Appuntamento venerdì 1, repliche sino al mercoledì successivo (lunedì escluso). Ci facciamo un pensierino.

La sera di venerdì 1, segnaliamo anche la comica Antonella Questa ai Coraggiosi di Pomarance con Vecchia sarai tu, mentre al Teatrino dei Fondi/Quaranthana di CorazzanoAlberto Ierardi e Giorgio Vierda con il loro Quando Quando.

Oltreconfine arlecchino – Da Livorno a Firenze, da Pistoia a Prato

Gran bella occasione a Livorno, presso il tenacissimo Teatro della Brigatadomenica 2 seraFederica Bern, al termine dello stage di recitazione che sempre nello stesso spazio avrà offerto nei giorni precedenti, sarà protagonista del monologo Il viaggio di Felicia, di Claudio Pallottini per la regia di Marco Simeoli. Storia di viaggio, d’emigrazione e di inevitabile disillusione: conosciamo abbastanza bene il Teatro della Brigata e, dunque, consigliamo vivamente di andare.

Lo avevamo segnalato, sempre a Livorno, due settimane fa: lo ritroviamo a FirenzeTeatro La Pergola, da martedì 28 domenica 3. Parliamo di Il nome della rosa, spettacolone che unisce la drammaturgia di Stefano Massini, ispirata al celebre romanzo di Umberto Eco, alla regia di Leo Muscato, con un cast di assoluto primo’ordine. Uno dei nostri, ci sarà e ce ne dirà.

La ferita della bellezza, al Teatro Bolognini di Pistoia. Testo di Luca Scarlini, regia dell’amico sacco-di-sabbia Giovanni Guerrieri, a dirigere un trio di interpreti d’eccezione composto da Annibale PavoneMaurizio RippaMassimo Grigò; a quest’ultimo (che ci deve un questionazzo) è attribuita l’ideazione del lavoro, il che ci rende ancora più curiosi. Andremo e ve ne diremo senz’altro: da giovedì 30 novembresabato 9 dicembre.

Altra occasione piuttosto interessante è, a Prato (Teatro Fabbrichino) la prima nazionale di Quartett: Roberto Latini torna a lavorare su un testo di Heiner Müller, assieme a due colleghi in loco, ossia Valentina BanciFulvio Cauteruccio: anche in questo caso, la voglia di vedere è tanta, così come la tenitura, dal 1 al 17 dicembre  

Per i melomani 

Ancora repliche per La sonnambula (Bellini, Sebastiano Rolli sul podio, regia di Bepi Morassi) e La traviata (Verdi, John Axelrod a dirigere, regia di Alfredo Corno) al Teatro dell’Opera di Firenze: rispettivamente mercoledì la prima, martedìgiovedìsabato, l’altra. 
Segnaliamo, inoltre, la replica secca, domenica pomeriggio Pisa (Teatro Verdi), per Il girello: si tratta di un dramma burlesco per musica del compositore pistoiese Jacopo Melani, risalente al secondo Seicento. La prima esecuzione in epoca moderna è avvenuta lo scorso marzo nella città natale dell’autore, in occasione delle iniziative su Pistoia Capitale italiana della Cultura 2017, coinvolgendo anche la Compagnia Marionettistica Carlo Colla & Figli. La regia è, infatti, di Eugenio Monti Colla, da pochi giorni scomparso a Milano (e alla sua memoria è dedicata la recita pisana). Sul podio troveremo Carlo Ipata, mentre a cantare saranno Giorgio Marcello, Alberto Allegrezza, Riccardo Pisani, Riccardo Angelo Strano e Jennifer Schittino. Proveremo a inviarci qualcuno.

E questo è tutto, si spera. Ma potrebbero esserci aggiornamenti.
Buon teatro.