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Il burattino che non perdona

Chi tocca Pinocchio muore, e le eccezioni, nella storia dello spettacolo, sono rare (Carmelo Bene, Luigi Comencini, il Teatro Del Carretto, Matteo Garrone), a...

Impertinente illusione (po)polare

  Guidati da una maschera sorpassiamo l’ingresso alla platea e ai palchetti del Teatro Manzoni di Pistoia per addentrarci nella pancia dell’edificio. Il chiacchiericcio proveniente...

Sotterraneo, o della distrazione di massa

Un giorno qualcuno s’occuperà del teatro inquieto-comico espresso, negli ultimi decenni, in Toscana. Pare evidente, infatti, l’esistenza di artisti originali, indipendenti, ancorché non ignari...

La lezione di Carlo Cecchi

Quando vedo orde di studentelli nel foyer di un teatro è come se sperassi, ancor più del solito, che lo spettacolo in questione sia...

Cantala ancora Monica (contro il fondale del cielo)

Tra le migliori pagine di Carmelo Bene, penna divina se solo avesse voluto cimentarsi esclusivamente con la scrittura, s’annoverano quelle sulla nascita dell’amore per...

“Bella da morir…”: recensione seduta

Questo pomeriggio, fortunatamente, nessuno mi si è seduto e forse riesco finalmente a vedere bene il palcoscenico, celato al pubblico dal rosso sipario. Non...

Bravo Brachetti, giovane e antico

Il pigolante brulichio serale sferza il pungere del freddo d’un gennaio autentico. Ed è bello osservare Carrara agghindarsi di tutto punto (niente sciccherie eccessive)...

Volterra: parole lievi, questioni pesanti

Un'estate particolare, pure troppo. Stirata, sfilacciata. Anche a Volterra, invasa di sole e vento come se niente fosse, quando tanto, troppo, è avvenuto. Dire...

La città vuota di Deflorian/Tagliarini

Il processo creativo del duo Deflorian/Tagliarini, alla settima drammaturgia e regia di coppia, si è sedimentato in una scrittura propriamente definita da Graziano Graziani...

Zaccaria e Ciccalè, due assoli da incorniciare

Serata doppia, quella del 26 dicembre a SPAM. Uno studio come anteprima regionale e uno spettacolo ancora fresco di produzione. Il primo è Carnet...

Nell’atelier di Rocamora Teatre

L'animazione di pupazzi e burattini è uno dei più antichi generi teatrali. Il fascino generato da una buona animazione attiva una delle rappresentazioni più "reali"...

Arrivano gli alieni? Nel dubbio, raccontiamo

Non abbiamo niente di personale contro chi sente il bisogno di pagare un biglietto costosissimo per assistere a uno spettacolo prevedibile e, spesso, ricalcato...

Adulti? No, grazie. Il Pinocchio di Zaches Teatro

Può sembrare un paradosso, ma, talvolta, il male del teatro non è la mancanza di pubblico, bensì la sua presenza. Non v'è da opporre le pur...

Il (non) metodo Cosentino, alla difesa del teatro

Non qui, non ora. Il contrario del teatro, appunto, e al contempo la sua intima petizione statutaria di luogo liminare in cui vedere le cose...

Circoncentrique, o del teatro circense

Talvolta c'è dibattito, nelle retrofile arlecchine. Il riferimento alla manifestazione Cirk Fantastik, e soprattutto al teatro in senso fusionale, ha innescato un qualche borbottio in redazione, frammisto, invero,...

Ascesa e caduta di un Riccardo contemporaneo

Andrea Gambuzza recita, balla, corre, si dispera, commenta con cinismo, sbraita, dialoga con presenze immaginarie. Il monologo dell’eclettico attore-autore del livornese Orto degli ananassi, presentato...

Giocando col traditore

Un’opera che prende vita già nel corridoio che porta all’interno del Teatro San Girolamo, e mi raccomando: «procedere lentamente», ché altrimenti la signora all’ingresso...

Gabbathà, quiz televisivo o riflessione sulla sacralità?

Secondo giorno del festival, anche oggi il primo spettacolo si svolge nel Teatro San Girolamo: Gabbathà, dispositivo per attori-spettatori e spettatori-attori, di Giampaolo Gotti e...

Numero 2, per te Amleto … finisce qui

Di sera, riuniti a un tavolo per una cena o altra occasione conviviale, capita di lasciare la briglia sciolta ai pensieri, ai progetti. Nel...

Ancora una volta… Timi se ne frega!

Esagerato, irriverente, liberatorio, lo spettacolo di Filippo Timi delle favole dei bambini ruba la struttura sconnessa, aperta a coups de théâtre meravigliosamente "di plastica"...