A Pisa torna il Folk Festival

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Dopo il mancato appuntamento di maggio, il Folk ritorna nella città di Pisa.
Questo il programma degli eventi:

SABATO 12 DICEMBRE – Aula 1 Polo Carmignani – Università di Pisa (Piazza Dei Cavalieri)
ORE 21:30 | Io la trippa la mangio solo in casa | TEATRO
Compagnia degli Scarti
Testi e musica di Michele Bedini
Regia di Enrico Casale
Spettacolo comico di teatro-canzone con canzoni e recitativi carraresi-lunigianesi ingentiliti, ma brutali.
Detti e storielle raccolte da personaggi e macchiette di un “piccolo mondo contemporaneo triviale e piegato”. Un microcosmo che va da Massa a La Spezia, ma nel quale si può rispecchiare tutto il Belpaese e che si rivela, in tutta la sua saggezza popolare, nei suoi primordiali pregiudizi e nella sua innata e inconsapevole comicità. Un “piccolo mondo antico” che si scontra con il “grande mondo moderno” generando inesorabilmente un tragicomico cortocircuito.
In collaborazione con Sinistra Per
INGRESSO GRATUITO
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DOMENICA 13 DICEMBRE – Lumière (Pisa) – Vicolo del Tidi 6
ORE 20.00 | Aperitivo Tosco Emiliano | free entry
ORE 21.00 | Aspettando Bella Ciao | INCONTRO
Ospiti: Riccardo Tesi e ALESSIO LEGA
Dopo la riflessione avviata in occasione dell’Autunno in folk 2014, sull’importanza storica del primo grande spettacolo del folk revival italiano del Dopoguerra, il Nuovo Bella Ciao arriva in città. Prima della sua rappresentazione, introdurremo lo spettacolo con la testimonianza di alcuni dei suoi protagonisti e una presentazione a cura di Stefano Arrighetti, presidente dell’Istituto Ernesto De Martino.
In collaborazione con Sinistra Per
Con il contributo del Consiglio degli Studenti dell’Università di Pisa
ORE 22.00 | Bella Ciao | MUSICA
Il Nuovo Bella Ciao con Lucilla Galeazzi – voce, Elena Ledda – voce, Luisa Cottifogli – voce, ALESSIO LEGA – voce, chitarra, Andrea Salvadori – chitarra, tzouras e armonium, Gigi Biolcati – percussioni, voce, Riccardo Tesi – organetto
Direzione Musicale di Riccardo Tesi
Ideazione e Direzione Artistica di Franco Fabbri
BELLA CIAO è storicamente lo spettacolo che ha segnato l’inizio del folk revival italiano, rappresentato per la prima volta nel 1964 al Festival dei Due Mondi di Spoleto. Riallestirlo a distanza di 50 anni dalla prima vuol dire proporre uno spettacolo la cui eco originaria non s’è mai spenta. Le canzoni di BELLA CIAO oggi non solo conservano tutta la loro potenza espressiva, ma hanno acquisito una nuova urgenza nel mondo globalizzato per i loro valori libertari, pacifisti e civili.
L’innovazione di questo riallestimento sta nel trattamento musicale affidato a un ensemble diretto e concertato dall’organettista Riccardo Tesi. Non più dunque l’accompagnamento della sola chitarra, ma una sinfonia popolare e ricca.
In collaborazione con Lumiere Pisa
Con il contributo straordinario del Comune di Pisa e dell’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio – sede di Pisa
INGRESSO GRATUITO
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MARTEDì 15 DICEMBRE – Lumière (Pisa), Vicolo del Tidi 6
ORE 17.00-20.00 | Il canto polivocale dialettale e narrativo. La tradizione orale nel Salento | STAGE DI CANTO
con Dario Muci
Lo stage, della durata di tre ore, prevede la partecipazione di minimo tre componenti ed è rivolto a tutti.
I Canti polivocali sono una delle poche categorie espressive attraverso la quale i cantori e le cantrici potevano esprimere liberamente i propri amori, dolori, aspirazioni. Più il canto era esteticamente riuscito, tanto più diventava espressione della miseria e della dura quotidianità.
Iscrizioni e informazioni: info@pisafolk.org
PREZZO: 25 euro – 20 euro (studenti)
ORE 20.00 | Aperitivo Pugliese | free entry
ORE 22.00 | Dario Muci, Rutulì e Canti del Salento | MUSICA
Rutulì rappresenta solo una piccolissima parte del complesso e variegato patrimonio popolare e contadino. Una forma di riproposta in cui gli arrangiamenti originali e i testi tradizionali convivono perfettamente e rendono lo spettacolo dal vivo un’esperienza nuova e coinvolgente. Oltre ai canti hanno una loro forte presenza gli strumenti a corda, strumenti principi della barberìa, la musica delle sale da barba.
Lo spettacolo è un vero e proprio viaggio nella musica popolare dell’estremo sud pugliese, ricco di melodie e ritmi ancestrali come la “pizzica pizzica”, alternata ai ballabili delle “sale da barba” e ai canti che venivano eseguiti spontaneamente nelle campagne salentine.
In collaborazione con Sinistra Per
Con il contributo Consiglio degli Studenti dell’Università di Pisa
INGRESSO GRATUITO
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MERCOLEDì 16 Dicembre – Città del Teatro di Cascina (PI)
ORE 21:30 | Furie de sanghe | TEATRO
Fibre Parallele
Testo di Riccardo Spagnulo
Regia e spazio di Licia Lanera
Furie de sanghe significa, in dialetto barese arcaico, emorragia cerebrale. Furie de sanghe è un pensiero, è un verme, anzi un capitone che cresce nella testa, diventa possente, si agita nervoso, cerca una via d’uscita. Furie de sanghe sono i cattivi pensieri, le fissazioni. Quando l’emorragia scoppia è sangue che si versa, è dolore, rumore, ammutinamento. Quella che vogliamo raccontare è una Bari, archetipica e infelice, un pezzo di terra che puzza di pesce andato a male e che si brutalizza per la sua ignoranza, che stupra l’umano con la sua violenza. Una famiglia di tre persone e un capitone. Arriva una nuora indesiderata e allo stesso tempo molto desiderata: è scompiglio, cattiveria, amplificazione della piccola violenza quotidiana.
In collaborazione con la Fondazione Sipario Toscana – la città del teatro di Cascina e l’Associazione Ritmi Meridiani
Con il contributo dell’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio – sede di Pisa

Tutte le informazioni sul sito dell’Associazione Pisa Folk

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