Un invito rivolto ad artisti del teatro e della musica, associazioni e individui, ricercatori di ogni disciplina, attivisti, artigiani, professionisti nel campo dell’architettura e del design, ma anche del diritto e dell’economia. Una richiesta di collaborazione per costruire un progetto basato su proposte sostenibili pensate per lo spazio di un teatro tardo-settecentesco, che oggi si confronta con limiti materiali e normativi. Ma che accanto alle difficoltà e alle responsabilità derivate dallo stato di occupazione, ha potenzialità da esprimere.
Possibili tracce di lavoro
Proponiamo l’idea di traccia, cercando di invitare a una modalità di intervento – qualunque natura esso abbia – che “lasci il segno” nello spazio e nella storia del TRA e augurandoci che quel segno condizioni il lavoro e l’esperienza di chi porta il suo contributo al progetto.
È possibile presentare:
- Una proposta o un progetto che valorizzi il teatro e i suoi spazi, lo renda vivo e aperto in diversi orari della giornata, sfruttando luci e colori che cambiano nel corso delle ore e del tempo.
- Una proposta o un progetto che accolga e coinvolga la città nelle sue molteplici composizioni, quelli che la abitano e quelli che la vivono quotidianamente, per studio e per lavoro. Vogliamo un teatro aperto a tutte le età, un luogo di relazione per bambini, ragazzi, studenti, adulti, anziani… Vogliamo un teatro che sia occasione di crescita comunitaria.
- Una proposta o un progetto di approfondimento sui problemi legati al “fare cultura in tempo di crisi”. Esempi di pratiche, di modelli, di esperienze attraverso cui pensare e affrontare il tempo presente. Quali problemi e quali possibilità apre vivere in un tempo di crisi? Quale discorso può proporre un’esperienza come quella del TRA a una riflessione attuale sui temi della cultura e dell’economia, del teatro e del pensiero sul presente.
- Una proposta o un progetto per laboratori di autocostruzione. In tempo di crisi il “saper fare” diventa risorsa preziosa, saper condividere competenze tecniche e artigiane apre la possibilità di progettare e realizzare interventi non invasivi ma migliorativi dello spazio.
Parallelamente è possibile presentare un progetto che riguarda la DOCUMENTAZIONE di quanto avverrà al TRA nei prossimi mesi, l’evolversi del progetto e i cambiamenti che questo comporterà. Fotografi, videomaker, narratori e chiunque sappia raccontare uno spazio che cresce e prende forma possono presentare una proposta di documentazione.
Tempi
apertura 20 dicembre 2014; chiusura 2 marzo 2015
Modalità di partecipazione
Per partecipare è sufficiente inviare un progetto di massimo 5000 battute, che sia originale o ripensato per la specificità del teatro, dove siano rese evidenti:
- l’idea, le modalità e tempi di realizzazione;
- la sostenibilità;
- i soggetti coinvolti o da coinvolgere anche con l’aiuto del TRA;
- la motivazione: perché al TRA e non altrove?
È possibile presentare insieme al progetto scritto eventuali materiali audio-video e ogni tipo di supporto mediatico utile a illustrare l’idea.
I progetti non devono necessariamente essere conclusi: l’ambizione è quella di promuovere la ricerca creativa nell’interazione con lo spazio e con la sua vita interna, il percorso di costruzione che include il diritto a sbagliare e a sperimentare. Per questo motivo sono ben accetti anche percorsi abbozzati, parziali o brani di progetti più ampi.
- Inviare le proposte di progetto entro il 2 marzo 2015, esclusivamente via mail scrivendo a : ospitalita@teatrorossiaperto.it
- Ricordarsi di includere tutti gli estremi per potervi contattare (oltre l’indirizzo email, nome e cognome o denominazione del gruppo/associazione/compagnia, possibilmente un contatto telefonico)
Modalità e criteri di scelta
Le domande che rispondo ai criteri di partecipazione saranno condivise e raccontate in una giornata pubblica. I partecipanti presenteranno la loro proposta ai soci e alle socie del Teatro Rossi Aperto e agli altri artisti, in un contesto di collaborazione reciproca. In quella sede sarà anche possibile individuare delle possibili reti di relazioni e arricchire così le varie proposte di intervento e di progetto. Alla ricerca di una sostenibilità possibile, i saperi e le competenze di tutti, le caratteristiche dello spazio e le abilità di chi si candida ad abitarlo creativamente, possono essere la base di partenza per i progetti da realizzare.
“Questa la sfida e l’impegno del Teatro Rossi Aperto – concludono – che ancora oggi agisce nel vuoto e nel silenzio delle istituzioni. A loro una parte di responsabilità per decidere fra un passato d’abbandono e un futuro concreto”.
Le proposte devono essere inviate a: ospitalita@teatrorossiaperto.it
Ulteriori informazioni sul sito del TRA: www.teatrorossiaperto.it