asd

La chiamata alle arti del Teatro Rossi di Pisa

-

Una chiamata alle arti per contribuire al futuro del Teatro Rossi Aperto.
Un invito rivolto ad artisti del teatro e della musica, associazioni e individui, ricercatori di ogni disciplina, attivisti, artigiani, professionisti nel campo dell’architettura e del design, ma anche del diritto e dell’economia. Una richiesta di collaborazione per costruire un progetto basato su proposte sostenibili pensate per lo spazio di un teatro tardo-settecentesco, che oggi si confronta con limiti materiali e normativi. Ma che accanto alle difficoltà e alle responsabilità derivate dallo stato di occupazione, ha potenzialità da esprimere.
“Dal 2012 – scrivono gli attivisti – il TRA attraverso una vita culturale e teatrale attiva è riuscito a praticare le potenzialità di questo spazio. Ora sentiamo il bisogno di cambiare passo”. Da qui “una chiamata alle arti che non vuole vivere di eventi episodici ma costruire una continuità. Il Teatro Rossi Aperto può essere l’occasione per immaginare nel presente un luogo che stimola a modificare gli spazi di creazione, che ispira un diverso dialogo fra e con gli artisti e non rinuncia a una funzione estetica”. Da queste premesse nasce il tema dell’ospitalità in tempo di crisi.
Di seguito riportiamo il testo pubblicato sul sito ufficiale del TRA.

Possibili tracce di lavoro

Proponiamo l’idea di traccia, cercando di invitare a una modalità di intervento – qualunque natura esso abbia – che “lasci il segno” nello spazio e nella storia del TRA e augurandoci che quel segno condizioni il lavoro e l’esperienza di chi porta il suo contributo al progetto.

È possibile presentare:

  • Una proposta o un progetto che valorizzi il teatro e i suoi spazi, lo renda vivo e aperto in diversi orari della giornata, sfruttando luci e colori che cambiano nel corso delle ore e del tempo.
  • Una proposta o un progetto che accolga e coinvolga la città nelle sue molteplici composizioni, quelli che la abitano e quelli che la vivono quotidianamente, per studio e per lavoro. Vogliamo un teatro aperto a tutte le età, un luogo di relazione per bambini,  ragazzi,  studenti,  adulti,  anziani… Vogliamo un teatro che sia occasione di crescita comunitaria.
  • Una proposta o un progetto di approfondimento sui problemi legati al “fare cultura in tempo di crisi”. Esempi di pratiche, di modelli, di esperienze attraverso cui pensare e affrontare il tempo presente. Quali problemi e quali possibilità apre vivere in un tempo di crisi? Quale discorso può proporre un’esperienza come quella del TRA a una riflessione attuale sui temi della cultura e dell’economia, del teatro e del pensiero sul presente.
  • Una proposta o un progetto per laboratori di autocostruzione. In tempo di crisi il “saper fare” diventa risorsa preziosa, saper condividere competenze tecniche e artigiane apre la possibilità di progettare e realizzare interventi non invasivi ma migliorativi dello spazio.

Parallelamente è possibile presentare un progetto che riguarda la DOCUMENTAZIONE di quanto avverrà al TRA nei prossimi mesi, l’evolversi del progChiamata-alle-arti02etto e i cambiamenti che questo comporterà. Fotografi, videomaker, narratori e chiunque sappia raccontare uno spazio che cresce e prende forma possono presentare una proposta di documentazione.

Tempi

apertura 20 dicembre 2014; chiusura 2 marzo 2015

Modalità di partecipazione

Per partecipare è sufficiente inviare un progetto di massimo 5000 battute, che sia originale o ripensato per la specificità del teatro, dove siano rese evidenti:

  1. l’idea, le modalità e tempi di realizzazione;
  2. la sostenibilità;
  3. i soggetti coinvolti o da coinvolgere anche con l’aiuto del TRA;
  4. la motivazione: perché al TRA e non altrove?

È possibile presentare insieme al progetto scritto eventuali materiali audio-video e ogni tipo di supporto mediatico utile a illustrare l’idea.
I progetti non devono necessariamente essere conclusi: l’ambizione è quella di promuovere la ricerca creativa nell’interazione con lo spazio e con la sua vita interna, il percorso di costruzione che include il diritto a sbagliare e a sperimentare. Per questo motivo sono ben accetti anche percorsi abbozzati, parziali o brani di progetti più ampi.

  • Inviare le proposte di progetto entro il 2 marzo 2015, esclusivamente via mail scrivendo a : ospitalita@teatrorossiaperto.it
  • Ricordarsi di includere tutti gli estremi per potervi contattare (oltre l’indirizzo email, nome e cognome o denominazione del gruppo/associazione/compagnia, possibilmente un contatto telefonico)

Modalità e criteri di scelta

Le domande che rispondo ai criteri di partecipazione saranno condivise e raccontate in una giornata pubblica. I partecipanti presenteranno la loro proposta ai soci e alle socie del Teatro Rossi Aperto e agli altri artisti, in un contesto di collaborazione reciproca. In quella sede sarà anche possibile individuare delle possibili reti di relazioni e arricchire così le varie proposte di intervento e di progetto. Alla ricerca di una sostenibilità possibile, i saperi e le competenze di tutti, le caratteristiche dello spazio e le abilità di chi si candida ad abitarlo creativamente, possono essere la base di partenza per i progetti da realizzare.
“Questa la sfida e l’impegno del Teatro Rossi Aperto – concludono – che ancora oggi agisce nel vuoto e nel silenzio delle istituzioni. A loro una parte di responsabilità per decidere fra un passato d’abbandono e un futuro concreto”.

Le proposte devono essere inviate a: ospitalita@teatrorossiaperto.it

Ulteriori informazioni sul sito del TRA: www.teatrorossiaperto.it

 

Ultimi sguardazzi

- Réclame -spot_imgspot_img

Ultime cose