La Versiliana si apre al contemporaneo: presentata la 36/a edizione del festival estivo

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Si è tenuta ieri mattina un’inattesa conferenza stampa presso la Sala Consiliare del Comune di Pietrasanta indetta dalla Fondazione La Versiliana. La sorpresa è data dall’anticipo dei tempi sulla classica presentazione della stagione estiva (solitamente intorno ai mesi di aprile-maggio), ma sin da subito è svelato l’arcano. Infatti, la nuova regolamentazione del FUS, alla quale anche noi abbiamo dedicato un articolo (qui), ha colpito anche la fondazione pietrasantina che, in quello che doveva essere l’ultimo giorno di presentazione della domanda (sappiamo che il termine è stato prorogato al 6 febbraio), offre alla stampa e agli abbonati il suo nuovo cartellone estivo.

Il direttore artistico Luca Lazzareschi ha dunque presentato le novità rispetto alle classiche stagioni offerte nella pineta versiliese: in primis la suddivisione del cartellone in due sezioni ben distinte tra loro. La prima è la formula denominata Festival che si focalizzerà sulla danza e sulla prosa, la cui realizzazione fa parte del progetto inserito nella famigerata domanda ministeriale da parte della fondazione. Il secondo format è Versiliana extra!, composto da concerti e one man show, il cui programma non è ancora ultimato e che verrà presentato più avanti.

miniballetto_n_1-ph_Angelo_Pedroni-IMG_2114_orizzontaleLa trentaseiesima edizione del Festival La Versiliana si apre al territorio allacciando una forte collaborazione con il Comune di Seravezza e con il suo teatro Scuderie Granducali, che vedrà la realizzazione di ciò che, a parer nostro, risulta essere l’elemento di grande innovazione di questa estate 2015: Versiliana Upgrade Festival, ossia una rassegna espressamente votata alla scena contemporanea. Da molti anni la sperimentazione ha pochi spiragli in Versilia e l’idea di realizzare un piccolo cartellone è il segno di una possibile evoluzione verso qualcosa di nuovo, di cui non possiamo che rallegrarci.
Gli spettacoli “upgrade” saranno dieci, di cui 3 inerenti alla danza, ospitati proprio nel piccolo teatro seravezzino. A inaugurare il palco sarà la Carrozzeria Orfeo con Thanks for vaselina il 19 giugno, il 23 giugno sarà il turno di L’uomo della Sabbia prodotto da Menoventi, il 27 giugno (in prima nazionale) Bloom’s Day coprodotto da Argot Studio e Versiliana per la regia di Claudio Collovà, il 30 giugno è la volta della danza con Robinson della compagnia Mk.
Il mese di luglio si apre giovedì 2 con Peperoni Difficili con Rosario Lisma e Anna Della Rosa, il 7 luglio ancora danza con Collettivo Cinetico in [X] No, non distruggeremo le scuderie granducali e Miniballetto n. 1, l’11 luglio invece è la volta di Banane del Teatrodilina, il 14 luglio Ruggito di Balletto Civile, Antropolaroid con Tindaro Granata il 17 luglio, il 21 luglio sarà il turno della compagnia pisana I Sacchi di Sabbia (abbiamo recensito da poco il loro Sandokan e fotografato un particolare allestimento di Don Giovanni) con Piccoli suicidi in ottava rima e per finire Caro George il 25 luglio per la regia di Antonio Latella prodotto da Stabile/Mobile.

Solenghi-8Torna l’appuntamento che ha avuto maggior successo lo scorso anno: le letture sul pontile di Marina di Pietrasanta. Tra una lamentela di un turista (autoctono) che non poteva accedere alla passeggiata sul mare e gli apprezzamenti per l’interessante iniziativa si è giunti alla seconda edizione del progetto ideato per La Versiliana da Sergio Maifredi e prodotto da Teatro Pubblico Ligure. È nuovamente Omero a salire sul pontile e dopo Odissea non poteva mancare Iliade; a inaugurare il leggio vi sarà il 9 luglio Moni Ovadia con L’ira di Achille, il 15 luglio Tullio Solenghi con Il duello per Elena, lo struggente passo di Ettore e Andromaca sarà invece interpretato da Maddalena Crippa il 23 luglio e infine Amanda Sandrelli il 30 luglio farà rivivere La morte di Patroclo.
Ad agosto gli ultimi due appuntamenti saranno La morte di Ettore con Giuseppe Cederna il 6 agosto e Achille e Priamo con la coppia Davide Riondino e Dario Vergassola. L’iniziativa è legata anche in ambito formativo con incontri volti all’avvicinamento al teatro per i giovani delle scuole della Versilia tramite eventi e incontri sull’Iliade.

????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????Si torna invece al classico per gli eventi che andranno in scena nel teatro all’aperto di Marina di Pietrasanta: per la rassegna di danza spiccano i nomi di Eleonora Abbagnato (in scena il 18 luglio), e Alessandra Ferri (1 agosto), un ritorno in doppia data dei Momix con W Momix Forever il 12 e il 13 agosto, mentre il 26 luglio abbiamo il tango con Romeo y Julieta della Compagnia Naturalis Labor e il 20 agosto la Compagnia Artemis Danza di Monica Casadei con Tosca X.

Per la prosa si leggono i nomi di Simone Cristicchi con Magazzino 18 per il 10 luglio, un ritorno a Shakespeare con Carlo Sciaccaluga che cura la regia di Otello con Filippo Dini e Antonio Zavatteri in prima nazionale il 24 luglio, il ritorno di Nancy Brilli con La bisbetica domata (sperando che non sia come La Locandiera di qualche anno fa) il 29 luglio. Un acclamato ritorno è Manuel Frattini diretto da Saverio Marconi: insieme con la Compagnia della Rancia presenta Pinocchio – il grande musical in doppia data il 16 e il 17 agosto.

Dulcis in fundo, la prima nazionale in calendario per il 16 luglio desta non pochi dubbi in chi scrive: il nome è sicuramente di richiamo e senz’altro ha dato molto al mondo dello spettacolo, ma ha ben poche affinità con il teatro vero e proprio. Si tratta di Vittorio Sgarbi, che presenta Il punto di vista di Michelangelo Merisi, Il Caravaggio per la regia di Angelo Generali.

In un periodo in cui non si investe nel teatro, in cui si preferisce portare all’Expo Milanese una compagnia estera senza osservare le molteplici realtà italiane, è doveroso un apprezzamento per questa stagione locale, che impegna le proprie risorse in qualcosa di nuovo rispetto alla tradizione.

Francesca Cecconi
Da attrice a fotografa di scena per approdare alla mise en espace delle proprie critiche. Under35 precaria con una passione per la regia teatrale. Ha allestito una sua versione di Casa di bambola di Ibsen. Se fosse un’attrice: Tosca D’Aquino per somiglianza, Rossella Falk per l’eleganza, la Littizzetto per "tutto" il resto.

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