Un nuovo spettacolo degli Omini a Pistoia: “Ci scusiamo per il disagio”

-

Riceviamo e pubblichiamo

Atteso debutto nazionale a Pistoia per CI SCUSIAMO PER IL DISAGIO, lo spettacolo della giovane compagnia  Gli Omini, prima tappa del Progetto T., prodotto dall’Associazione Teatrale Pistoiese – riconosciuta Centro di Produzione Teatrale dal Ministero dei beni e delle attività culturali per il 2015/2017 – che ruota attorno alla storica Ferrovia Transappenninica “Porrettana”, punto di forza ed elemento identitario del territorio.

Già esaurita la prima recita, il 9 luglio, lo spettacolo replica dall’11 al 19 luglio, tutte le sere, alle ore 21.30 (posti limitati – si consiglia la prenotazione 0573 991609 – 27112).

A fare da straordinaria cornice allo spettacolo l’Area Deposito Rotabili Storici di Pistoia, messa a disposizione da Fondazione FS Italiane (Piazza Dante, 2 Pistoia – accanto alla Stazione Ferroviaria), un luogo di particolare suggestione, dove è raccolto un parco rotabili ferroviari particolarmente vario ed articolato, che annovera anche pezzi assolutamente unici nell’intero panorama storico-ferroviario italiano: un luogo in cui il tempo si sospende e in cui la storia e l’attualità convergono in un crocicchio di binari. Tre vagoni storici faranno da scenografia a questo spaccato di realtà in attesa, per un evento unico e imperdibile.

Le storie intercettate alla stazione, i ricordi, le emozioni, tutto quello che Gli Omini (Francesco Rotelli, Francesca Sarteanesi, Giulia Zacchini e Luca Zacchini) hanno visto e sentito alla Stazione di Pistoia tra aprile e maggio in oltre un mese di indagini ed interviste (secondo il loro caratteristico metodo di lavoro ‘etnografico’ sul campo e documentate nelle belle fotografie di Gabriele Acerboni in mostra alla stazione fino al 19 luglio), prende ora forma di spettacolo, dopo le brevi perfomance di inizio giugno presentate al Binario 1 della Stazione: un concentrato di umanità in movimento, una spremuta di personaggi e di parole, Il ritratto di una giornata compressa, tra il reale e il metafisico, tra personaggi che ritornano, e ombre che vagano cercando di partire, il ritratto di un non luogo fatto di regole diverse, che vede passare ogni giorno uomini e donne di ogni tipo. E in questo spaccato sulla quotidianità di oggi, particolare attenzione avranno i viaggiatori della Porrettana, trattati come delle rarità, dei preziosi reperti.

CI-SCUSIAMO-PER-IL-DISAGIO-Progetto-T-LOGO_300x300_acf_cropped1La Ferrovia Porrettana ha avuto fin dalla sua nascita, nel 1864, una storia travagliata, di idee grandiose, sogni, sacrifici, difficoltà enormi, perdite, costruzioni straordinarie. Un’impresa di costruzione folle. 99 chilometri di strada ferrata con 47 gallerie, 35 ponti e viadotti, 550 metri di dislivello. Punti panoramici vertiginosi. Fermate nel mezzo del bosco di castagni. Un fiume che segue i binari con cascate e spiaggette. Stazioni interdette. Paesini, paesoni, tre case, montagna. Un’opera d’arte.
Dopo un periodo di chiusura della linea, alla fine dello scorso anno il treno ha ripreso il suo cammino e la Ferrovia ha festeggiato i suoi 150 anni. Attorno alla Porrettana, è nato quindi un grande percorso di rilancio e di recupero della sua identità al quale partecipa adesso anche il teatro.
Il Progetto T parte dunque dalla Stazione di Pistoia, sale in Treno. Arriverà a Porretta Terme. Offrirà ascolto e restituirà spettacoli. Indagini e interviste territoriali, alla ricerca di storie e personaggi. Performance, installazioni. Eventi su una delle linee ferroviarie più antiche d’Italia, nei suoi luoghi abbandonati fino a trasformare un vagone in un Teatro viaggiante.

Biglietti
POSTO UNICO NON NUMERATO 12,00
POSTI LIMITATI SI CONSIGLIA LA PRENOTAZIONE
Prevendita Biglietteria Teatro Manzoni info 0573 991609 – 27112
La prevendita serale sarà direttamente all’Area Rotabili Storici, a fianco della Stazione Ferroviaria di Pistoia dalle ore 20.30 (333 9250172)

www.teatridipistoia.it
www.gliomini.it

Ultimi sguardazzi

- Réclame -spot_imgspot_img

Ultime cose