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Rocco, dalla parte dello storto

È curioso, talvolta, come lo scorrere del tempo finisca per creare piccoli cortocircuiti, arrivando ad attualizzare lavori realizzati tempo addietro, sino a farli apparire, senza che di...

Le solitudini ferroviarie degli Omini

Li troviamo quasi dove li avevamo lasciati, un anno fa. Sui binari. Allora, un calibrato intrico in stazione, a Pistoia, tra teste di piccioni, inquietudini apocalittiche e sghembi...

Il Lear e la perdita di sé

Nell’anno del quattrocentesimo anniversario della morte del Bardo, Roberto Bacci mette in scena presso il Teatro Era di Pontedera, in prima assoluta, una sua ...

Lear nel castello di carta: storia di un re e della sua follia

Che cosa è un re svuotato del potere? Che cosa rimane di Re Lear (Silvia Pasello) una volta che ha abdicato, diviso il regno...

Napule è mille culure, Napule è mille paure

Si dice: vedi Napoli e poi muori. Vero, ma anche a sentirla leggere, Napoli, fa più o meno lo stesso effetto. Se poi a...

Ombre e fantasmi di una Napoli viva

La città partenopea prende vita nella voce di Toni Servillo che la accompagna nei cuori degli spettatori con grande pathos e maestria recitativa. Un...

La Salomè in penombra di Rosetta Cucchi

Il penultimo titolo nella stagione del Teatro Carlo Felice di Genova è Salomè, opera che Richard Strauss ha tratto nel 1905 dall’atto unico di...

Eccesso di Zero: il Kantor ibernato di Paola Bianchi

«Unsatisfactory». Questo il commento della ragazza (straniera) in compagnia della quale ho avuto la fortuna di assistere a Zero, spettacolo prodotto in occasione del...

Marina Romondia, Ritratto di donna che gioca, monologo

Se la cosiddetta ludopatia è diventata negli ultimi tempi materia teatrabile, cioè degna di essere rappresentata (LSDA ha di recente pubblicato uno sguardazzo su...

Amate i vecchi? Siete vecchi anche voi?

Tre donne in scena si intrecciano i capelli. Tre sorelle si prendono l’una cura dell’altra, gesto appartenente a un universo di affetti vissuto nella...

La rieducazione sentimentale di Scimone e Sframeli

Quando, in un’epoca a venire, si dovrà scegliere che cosa salvare dell’ipertrofica e ingiustificata offerta teatrale di questi anni, crediamo (o speriamo) che a...

Non c’è niente di più comico dell’infelicità

“Mi ha colpito il non scritto”, mi ha detto un caro amico commentando la drammaturgia di Bar; proprio da questa prospettiva è interessante raccontare...

Dürrenmatt da tavola

A Vicopisano arriviamo attratti da una manifestazione giunta alla sua quinta edizione, la spensierata - ma tutt’altro che irresponsabile - Festa Dèi Camminanti (per...

Il Chisciotte (sin troppo?) novecentesco di Massini

Due uomini qualunque, senza identità precisa, accovacciati a terra in veglia, capo reclinato, pantaloni beige e t-shirt blu. Identici, nel sonno e nel sogno complice,...

Sempre in ritardo di quell’attimo. La morte inefficiente del Teatro dei Gordi

Il titolo dello spettacolo corrisponde a quello di una poesia di Wislawa Szymborska, poetessa polacca la cui notorietà è cresciuta considerevolmente negli ultimi anni,...

La nuova Anna Marchesini si racconta. Questo teatro s’ha da fare

Anna Marchesini ritorna a "casa", nel "suo" palcoscenico, a sette anni di distanza dall’ultima apparizione con il riadattamento di Giorni felici di Samuel Beckett. Torna...

“Acqua santa” dal profondo sud: la malinconica poesia di Emma Dante

Acquasanta, dopo cinque anni di repliche, ancora alla ribalta del fiorentino Teatro di Rifredi, è il primo dei tre episodi della Trilogia degli occhiali,...

Bisanzio, tra tavola e mistero

Meriterebbe l'odorama (accorgimento per rendere i profumi al cinema, roba di qualche anno fa) la traslazione in scena del romanzo di Elif Shafak (La bastarda di Istanbul, Rizzoli,...

Papa Don’t Preach, il teatro di piazza di JM Bergoglio

È una domenica soleggiata a Roma, di quelle che anticipano la primavera: condizione perfetta per l’ennesima replica di Angelus, caso teatrale curioso che, dal...

Foglie smorte

Teatro e morte, elementi parentali, da sempre stretti in un rapporto intimo, indissolubile: la scena, spazio liminare ove sogni e presenze prendono forma, è non luogo che, a prescindere...