Sabato 21 febbraio, alle ore 21.00, al Teatro Cantiere Florida arriva Sopra di me il diluvio, l’ultimo lavoro firmato da Enzo Cosimi, maestro della scena coreografica d’autore contemporanea da più di trent’anni: un assolo feroce, rigoroso e di grande forza drammaturgica affidato all’interpretazione della bravissima Paola Lattanzi, storica danzatrice della compagnia.
Sopra di me il diluvio, ospitato all’ultima Biennale di Venezia, si interroga sulla condizione contemporanea, partendo dal rapporto controverso e spesso doloroso che intercorre fra la Natura e l’Uomo, un rapporto scandito per Cosimi da una danza scarna, ambientata in un campo percettivo vuoto, in uno stato irreale e visionario. La scrittura coreografica amplifica così un pensiero coreografico e drammaturgico che sconfina verso una metafisica del corpo, verso un pellegrinaggio di meditazione. La potenza dell’interpretazione di Paola Lattanzi, dea animale e capo tribù di oggi che si affaccia da un paesaggio arcaico, di cui il continente africano rappresenta l’emblema, si completa con l’ottima calibrazione scenica tra colonna sonora (un mix tra Chris Watson, Petro Loa, Jon Wheeler), disegno luci di Gianni Staropoli e i video di Stefano Galanti.
Enzo Cosimi, coreografo regista tra i più autorevoli del panorama contemporaneo italiano, lavora per importanti realtà culturali italiane e internazionali, tra cui il Teatro Alla Scala di Milano e il Teatro Comunale di Firenze. Nel 2006 firma la regia e la coreografia della Cerimonia di apertura dei XX Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006, protagonista l’étoile Roberto Bolle e 250 interpreti. Nel giugno 2014 presenta alla Biennale di Venezia la nuova creazione Sopra di me il diluvio.
Paola Lattanzi si diploma nel 2002 alla Theater School di Amsterda e lavora con molte compagnie in Italia e nei Paesi Bassi, ed incontra Enzo Cosimi nel 2002. Nei lavori di Lattanzi c’è una particolare forma di narrazione, quasi dei racconti dove la storia non è intera ma accennata o tracciata, come se vi fosse un rimando a un prima e a un dopo. L’esigenza di lavorare nasce dal desiderio di ritrovare il filo della storia, che si rapporta sempre alla complessità delle cose viste e vissute, frammenti di un’esperienza che ha realmente avuto luogo.
I biglietti (15€ intero e 12€ ridotto) sono acquistabili in biglietteria dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 18.00 in orario continuato. Nei giorni dello spettacolo il botteghino sarà aperto dalle 14.30 alle 16.30 e dalle 19.00 alle 21.00. È inoltre possibile effettuare la prenotazione telefonica chiamando il numero telefonico 055-7130664/7135357 o scrivendo una mail a prenotazioni#@teatroflorida.it, specificando nominativo, titolo e data dello spettacolo, numero di posti richiesti e numero di telefono.
