La settimana a teatro: 1-7 agosto

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Ed ecco agosto: per quanto concerne il teatro, la gran parte dei festival serra i battenti, innescando un “effetto vacanza”, complice pure la chiusura di Lunatica che quest’anno non si farà, lasciando un “buco” non indifferente per quanto riguarda la provincia di Massa Carrara, cui solo in pochi sanno resistere. Interessante, però, è il fenomeno degli spettacoli all’aperto, più facilmente a vocazione comica per quanto la tendenza non sia unanime, con feste popolari, spesso di matrice politica, che ospitano spettacoli tematicamente in linea con le proprie finalità. I prossimi sette giorni sono abbastanza sgombri, ma qualcosa c’è, come conferma il nostro Calendazzo.

Lunedì e giovedì − Operetta ed epica in Versilia(na)

Gran Galà OperettaNon brilla, quest’anno, la stella del teatro sulla pineta di Marina di Pietrasanta: numeri e impressioni che ci arrivano direttamente parrebbero confermare la sensazione avuta sin dalla prima lettura del cartellone. In ogni caso, lunedì 1, spazio al Gran Galà Operetta proposto dalla Compagnia Teatro Musica Novecento, realtà che dal 1995 si cimenta con un repertorio peculiare, andando a ripescare opere che stanno conoscendo una nuova stagione di successi. Il Gran Galà è, come si può intuire, un viaggio attraverso le arie che hanno fatto la storia del genere, da La Vedova Allegra Il Paese dei Campanelli, per non dire di Al Cavallino Bianco, La Principessa della Czarda e L’Acqua Cheta. L’Orchestra Cantieri d’Arte garantisce, peraltro, l’esecuzione dal vivo delle musiche, per una serata che si preannuncia divertente e disimpegnata. Uno sguardazzo non dovrebbe mancare.
eneide, sandrelliRitorna sul Pontile di Marina, invece, Amanda Sandrelli che, giovedì sera, leggerà di Enea agli Inferi, dal poema virgiliano dedicato al condottiero teucro e al suo viaggio mediterraneo. Nel 2015, la figlia d’arte dell’ancor più celebre Stefania e di Gino Paoli aveva letto, dall’Iliade, di Patroclo. Probabile che un arlecchino ce ne parli anche quest’anno.

Da martedì a sabato − A tutta Utopia con Andrea Kaemmerle

Andrea Kaemmerle (Naturalmente zoppica un po')Rush di mezza estate, prima d’una pausa d’una decina di giorni, per Andrea Kaemmerle, di cui presto scriveremo più approfonditamente. Da martedìgiovedì, una tripletta di repliche per Il popolo cattivo animerà le serate di Quercianella, alle porte di Livorno, nella bella cornice del Castello di Sonnino. Un viaggio tanto comico quanto disincantato attraverso le umane miserie, per uno dei clown più originali del nostro teatro. Da vedere.
Il venerdì sarà invece la volta del suo Cabaret mistico, presso il Circolo ARCI Rinascita di Ponsacco: il clown-soldato Svejk, capelli stopposi, naso rosso da ubriacone, dispenserà aneddoti e consigli per saltare gli ostacoli della vita e ridere sulle angosce e le paure più comuni, il tutto… in salsa balcanica.
Infine, sabato, ecco un nuovo lavoro, sorta di spin off dall’apprezzato Lisciami, realizzato assieme al duo pisano I Gatti Mezzi: si tratta di L’uomo Tigre. la cui seconda parte del titolo, Capire tutto in una notte, evidenzia bene la parentela con lo spettacolo di cui abbiamo scritto tempo addietro. Per l’occasione, due personaggi del primo spettacolo si “allargano”, prendendosi il loro spazio in questo nuovo assolo scenico di un attore che, non è un segreto, apprezziamo per molte ragioni. Quasi dimenticavamo: il tutto si svolge in quel di Vicopisano (PI).

Oltre confine − Montichiello e il teatro povero, sino al 14 agosto

T Povero Monticchiello 2015 3b ph Elisa SirianniHa debuttato il 23 luglio, proseguirà sino al 14 agosto, la messa in scena dell’autodramma intitolato Notte di attesa, a Montichiello, per la manifestazione dedicata al Teatro Povero e che, nella presente edizione, compie i suoi cinquant’anni. Ogni estate, infatti, viene allestito uno spettacolo ideato e realizzato dagli abitanti del paese, che, “riflettendo su loro stessi, diventano specchio di quanto accade a tutti“. Continuando a citare dal comunicato che abbiamo pubblicato qualche giorno fa: “Mezzo secolo, un anniversario che anche il Ministro dei Beni e delle attività culturali e del Turismo ha deciso omaggiare facendo parte del Comitato d’onore di questo Cinquantenario importante per la comunità toscana che ne è protagonista, per la comunità teatrale internazionale considerando che il Teatro Povero di Monticchiello è fra le più longeve esperienze di teatro di ricerca italiane e non ultimo per la “comunità”   varia e affezionata, di pubblico, amici, studiosi di teatro, antropologia, sociologia che ogni anno torna per partecipare a questo rito vitale, poetico e di ispirazione”. Per l’importante ricorrenza, sarà previsto anche un convegno che, dal 7 al 9 ottobre prossimi, approfondirà di questa peculiare esperienza con i contributi di Alberto Asor Rosa, Pietro Clemente, Fabio Mugnaini, Marzia Pieri, Andrea Mancini e Gianpiero Giglioni. Chissà che Arlecchino non giunga anche da quelle parti.

E anche per questa volta, buone visioni.

15 - MONTICCHIELLO - BORGO

Igor Vazzaz
Toscofriulano, rockstar egonauta e maestro di vita, si occupa di teatro, sport, musica, enogastronomia. Scrive, suona, insegna, disimpara e, talvolta, pubblica libri o dischi. Il suo cane è pazzo.

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